Il turismo e il calcio possono essere considerate due delle tante anime del nostro Paese. Il calcio è senza ombra di dubbio lo sport più seguito in Italia, in diverse modalità e da Nord a Sud, con la sua Serie A di cui leggiamo su Goal, mentre il turismo è la base della nostra economia. Turismo e calcio possono anche creare un affascinante e attraente binomio, che da qualche anno è protagonista con i tifosi delle squadre di calcio in particolar modo della serie maggiore e della Serie B.
Trasferte: più famiglie dal 2015
Rita Pavone cantava “…la domenica mi lasci sempre sola…”, in un celebre brano dal titolo “La partita di pallone” del 1962, ma in 60 anni le cose sono cambiate. Infatti in primis a cambiare è stata la mentalità dei tifosi al seguito delle proprie squadre, e anche la modalità di andare in trasferta. Partire e seguire i propri colori lungo lo “stivale” diventa infatti sempre più un pretesto per visitare il Belpaese, senza rinunciare alla partita della domenica, o del sabato.
Il Nord tutto da scoprire, con oltre il 50% delle squadre
La 121esima edizione del massimo campionato italiano di calcio, vedrà ai nastri di partenza ben cinque squadre lombarde, Atalanta, Cremonese, Inter, Milan e Monza. La squadra brianzola è alla propria prima partecipazione a un campionato di Serie A, e grazie all’esperienza di Galliani e Berlusconi i bianco rossi vengono visti dalle quote di calcio su Planetwin365, fra le possibili sorprese del campionato. Al Nord Italia sono presenti in ogni caso oltre il 50% delle partecipanti alla Serie A. Partendo dall’Udinese, fino a fermarci al Bologna, abbiamo infatti ben 13 squadre, e i punti di interesse storici e turistici delle loro città di provenienza, non sono affatto pochi.
Partendo dal Piemonte, dove troviamo Juventus e Torino, si possono organizzare escursioni nelle Langhe, ne parla Tolove, terra dei pregiati vini Barolo e Barbaresco, e successivamente scendere in Liguria dove possiamo farci sorprendere dal paesaggio marittimo delle “Cinque Terre”, o dal fascino di Genova, terzo polo più abitato del Nord Italia. Da non dimenticare anche il Friuli Venezia Giulia, rappresentato dall’Udinese, e anche il Veneto, dove incontriamo l’Hellas Verona. Poi c’è l’immancabile Emilia-Romagna, che in massima serie è presente con Bologna e Sassuolo.
Da Firenze a Lecce: dal Rinascimento alla Magna Grecia
L’Italia è tutta bella! Certo, ma è una bellezza che va apprezzata mentre si scoprono al contempo le differenze. Il fascino particolare dell’Italia è difatti proprio da ricercare nell’enorme varietà di paesaggio, architettura e culture che caratterizzano zone anche a poca distanza fra di loro. Così continuando il nostro tour del tifo e passando per la Toscana, incontriamo Empoli e Firenze. Il primo è un centro che non arriva ai 50 mila abitanti, facente parte della Città Metropolitana di Firenze, e di cui è celebre soprattutto la campagna empolese. Firenze è famosa in tutto il mondo, la cosiddetta “culla del Rinascimento”, per le cui strade hanno passeggiato personaggi illustri dell’Italia del ‘400 e del ‘500.
Andare in trasferta a Firenze è un vero piacere, anche perché il capoluogo toscano è facilmente raggiungibile sia dal Sud Italia che da Centro e Nord, grazie alla linea ferroviaria, ma anche alle varie autostrade che l’attraversano: l’A1, la A11, la A12. Nella lista dei club della Serie A non possono mancare ovviamente le due squadre della capitale, Roma e Lazio, e poi ancora le due squadre campane Napoli e Salernitana. Per i tifosi provenienti dal Settentrione fare due trasferte in Campania, in due città così vicine, ma poi in fondo così differenti tra di loro, può essere un’occasione per conoscere meglio questa regione, e uscire dai soliti itinerari tradizionali quali Pompei, seppur entusiasmante, o Capri e Ischia. Il tour delle regioni della Serie A si chiude con la Puglia, o per essere più precisi con il Salento.
Il Lecce è difatti tornato in massima serie, e quest’anno è ufficialmente la squadra più al Sud della nostra Serie A. La città pugliese può sia essere meta di una vacanza estiva, presentando spiagge e baie da sogno, ma può essere tranquillamente visitata anche in altri periodi dell’anno, raccogliendo nel proprio centro storico bellezze architettoniche e monumenti, per quella che è definita la “Signora del Barocco” delle città italiane, che 10Cose descrive in un articolo.