Muybridge Recall e’ il titolo della originale mostra che sino al 19 febbraio e’ allestita ad Acireale, alla Galleria Credito Siciliano.
“Le fotografie di Muybridge rivelano chiaramente gli errori in cui sono incorsi tutti gli scultori e i pittori quando hanno voluto rappresentare le diverse andature del cavallo”. A scriverlo fu Paul Vale’ry riconoscendo l’importanza di Eadweard Muybridge (1830 – 1904), il fotografo che “invento'” il movimento, influenzando
con le sue immagini Degas e gli artisti del suo tempo e anticipando la nascita del cinema.
Sardegna. Il Man di Nuoro propone, sino al 5 febbraio, Soggettivo – Primordiale. Un percorso nell’espressionismo tedesco attraverso le collezioni di Museum di Hagen.
Umbria – Alberto Burri: Lo Spazio di Materia tra Europa e U.S.A., sino al 6 gennaio a Citta’ di Castello (PG), Ex Seccatoi Tabacco. Qui, Fautrier, Dubuffet, Pollock, Motherwell, Hartung, De Kooning, Wols, Calder, Marca-Relli, Scarpitta, Matta, Nicholson, Ta’pies, Colla, Rauschenberg, Twombly, Johns, Fontana, Manzoni, Castellani, Uncini, Lo Savio, Klein, Rotella, Christo, Tinguely, Arman,Ce’sar, Morris, Sonnier, Beuys, Kounellis, Calzolari, Pistoletto,
Pascali, Nevelson, Piene, LeWitt, Scialoja, Mannucci, Leoncillo,
Andre, Afro, Chamberlain, Capogrossi, Kiefer, Miró, Soulages e altri. A confronto, mai casuale, con il padrone di casa, Alberto Burri.
Perugia un triplo appuntamento. Con L’Umbria sullo Schermo. Dal cinema muto a don Matteo, sino al 15 gennaio in
Palazzo Baldeschi al Corso. Dario Argento, Pupi Avati, Mario Monicelli, Liliana Cavani, Franco Zeffirelli, Roberto Benigni, Alberto Sordi e Carlo Verdone, Mickey Rourke e Peter Ustinov. Ma
anche Rodolfo Valentino e, naturalmente, Monica Bellucci. Nomi e
volti che testimoniano, tra i tanti, l’Umbria come set di grandi produzioni cinematografiche e televisive.
Doppio appuntamento, sino al 22 gennaio, a Palazzo Lippi
Alessandri. Con la doppia mostra I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia apre lo scrigno dei suoi tesori d’arte, frutto di venti anni di
collezionismo. La selezione propone oltre 50 importanti dipinti rappresentativi non solo delle esperienze artistiche che si affermano in Umbria nell’arco di quattro secoli, dal Trecento al Settecento, ma anche di altri aspetti della cultura figurativa italiana dal Rinascimento al Barocco. E, parallelamente, il medesimo spazio espositivo accoglie la mostra dedicata al
caravaggismo nelle collezioni perugine.
In Toscana, doppio anche l’invito a
Viareggio. In Villa Argentina,
sino all’8 gennaio, European Photo Exhibition Award-Confini sfuggenti: per la prima volta a Viareggio la palestra europea della fotografia. Il lavoro di 12 fotografi che hanno percorso l’Europa, per interpretarne, con i loro scatti, i cambiamenti piu’ profondi, secondo il tema Confini sfuggenti.
E Il tempo di Signorini e De Nittis. L’Ottocento aperto al Mondo
nelle Collezioni Borgiotti e Piceni, sino al 26 febbraio alla Fondazione Matteucci per l’Arte Moderna. A confronto i magnifici De Nittis, Zandomeneghi e Boldini con opere non meno superbe di
Signorini, Lega e degli altri protagonisti del momento macchiaiolo.