Cultura

Nasce Bookabook, la prima piattaforma italiana di crowdfunding dedicata al libro

E’ stata lanciata  la prima piattaforma italiana di crowdfunding dedicata interamente al libro. Offre ai lettori in anteprima esclusiva libri di qualità di narrativa e saggistica di autori affermati e di esordienti. Nasce dalla sinergia tra due giovani imprenditori digitali che hanno ideato il progetto, Emanuela Furiosi e Tomaso Greco, e gli agenti letterari Claire Sabatié-Garat e Marco Vigevani che selezioneranno autori e contenuti.

La prima piattaforma italiana di crowdfunding dedicata interamente al libro, le modalità di finanziamento.

 

Sul sito www.bookabook.it saranno presentati tre inediti al mese, con un’anteprima gratuita e accessibile a tutti.
A questo punto inizia la sfida: una campagna di trenta giorni durante la quale gli utenti decretano il successo del libro. In questo nuovo gioco sociale – spiegano gli ideatori del progetto in una nota – il lettore è in prima linea decidendo quanto investire nel libro che ha scelto (offerta minima 3€), ma soprattutto promuovendolo attraverso i suoi social network.
Al termine di una campagna chiusa con successo tutti i lettori avranno in anteprima il libro in formato ebook e, a seconda dell’offerta, riceveranno vari premi. Se non fosse raggiunto il plafond minimo, la cifra investita sarà interamente restituita ai lettori.

Decidendo di sostenere un titolo bookabook il lettore concorre in prima persona al successo del testo stesso. La piattaforma contiene uno spazio di dialogo tra autore e lettore unico in Italia dove potersi confrontare direttamente con le proprie firme preferite, ricevere informazioni sul making-of dei testi e interagire con altri lettori.

La presentazione ha coinvolto molte persone, i fondatori hanno manifestato subito il loro entusiasmo con un post nel blog del sito:

Il lancio di bookabook ieri 2 aprile da Open a Milano è stato un grandissimo successo, che ci ha ripagato di tutte le fatiche e gli stress delle ultime settimane e ha fatto svanire in un soffio l’ansia della vigilia. Più di 200 e forse anche 250 persone hanno affollato i bellissimi locali di Open, che molti dei nostri ospiti non conoscevano ancora. L’affluenza largamente superiore alle previsioni ha fatto sì che un certo punto ,nella costernazione generale, mancasse il vino che presto però ha ripreso a scorrere di nuovo: una nostra amica e autrice ci ha consigliato per la prossima presentazione di stappare le bottiglie prima di accendere i microfoni e credo proprio che nel futuro le daremo retta!
Prima dell’inizio della presentazione avevamo incontrato i blogger, che si sono fermati a parlare con noi per più di un’ora, regalandoci molti preziosi suggerimenti derivati dalla loro esperienza sul web, che cercheremo di mettere in pratica: grazie a tutti!
Ma non è solo il numero dei presenti che ci ha reso felici, ma anche la quantità di domande, di complimenti, persino di dubbi e di critiche ( veramente di critiche cattive non me ne ricordo, sarà stato l’alcol…) : insomma la partecipazione degli aspiranti bookabooker è stata travolgente e la voglia di entrare in una nuova community di lettori si poteva quasi respirare nell’aria.
Dopo la sbornia di eri sera ( l’alcol scorre in tutto questo post, me ne rendo conto…) ci siamo rimessi subito al lavoro per mobilitare tutti al raggiungimento del traguardo della campagna per Solovki di Claudio Giunta e per coinvolgere più lettori possibile e per stringere alleanze con tutti quelli che amano i libri e vogliono fare un pezzo di cammino con noi.

Per finire grazie : a Claudio Giunta, a Marco Pagani, allo staff di Open, agli amici di Delos e alla rinfusa a Marco De Rossi, Raffaella Amoroso, Nicole Santini, Sara Stabilini, Chiara Piovan, Susanna Rizzi, Letizia Verniani e Monique Di Prima.

 

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