Le aziende italiane non investono sul web, solo il 20-30% delle aziende italiane hanno una presenza online, una situazione che ci colloca ultimi in Europa dove, ad esempio, un Paese come la Spagna ha il 40-50% di imprese sul web. Il paradosso italiano, dice Fabio Vaccarono country managing director di Google Italy , è che siamo un Paese straordinariamente adatto alla crescita digitale ma drammaticamente arretrato su questo stesso fronte. Abbiamo imprenditori geniali, continua Vaccarono, che però non sono abituati a fare i conti col mondo digitale ed è un peccato perchè il made in Italy è sempre molto richiesto: le ricerche su Google relative al Made in Italy crescono ogni anno del 13%.
Le Pmi devono recuperare il gap digitale
Il sistema delle piccole e medie imprese italiane deve quindi recuperare al più presto il gap digitale che lo divide dal resto del mondo. I principali ostacoli che le Pmi incontrano nel processo di digitalizzazione, secondo il country managing director di Google Italy, sono la mancanza di consapevolezza delle opportunità offerte dal web e la sottovalutazione della portata globale che un’adeguata presenza in Rete potrebbe avere sul business. A queste considerazioni va aggiunta una generale mancanza di conoscenza della complessità tecnologica e di funzionamento delle dinamiche digitali.
Fortunatamente, dice Vaccarono, l’Italia primeggia nel mondo per utilizzo del mobile: l’on the go è una leva che potrebbe dunque far recuperare al Paese un po’ di quel gap