Lo storico britannico Jonathan Riley-Smith, uno dei maggiori studiosi internazionali delle Crociate e della storia religiosa del Medioevo, è morto a Cambridge all’età di 78 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato dall’Università di Cambridge, di cui era professore emerito. Per molti anni ha insegnato storia ecclesiastica all’Emmanuel College. Riley-Smith aveva iniziato la carriera accademica all’University of St Andrews per passare poi a Cambridge, quindi dal 1978 al 1994 all’Università di Londra, e infine
ritornare a Cambridge come titolare della prestigiosa cattedra di storia ecclesiastica.
Il professore Jonathan Riley-Smith è stato una figura di riferimento nel campo degli studi sulle Crociate, producendo molti lavori, sia accademici che divulgativi. In italiano sono disponibili i suoi volumi “Storia delle Crociate” (Mondadori, 2009) e “Al seguito delle
Crociate. Origini, storia, evoluzione” (Di Renzo Editore, 2000).
Riley-Smith ha indagato con precisione non soltanto le motivazioni politiche, economiche e generazionali delle imprese dei cristiani contro gli infedeli, ma anche l’acceso dibattito teologico sulla liceità dell’uso della forza per un cristiano che per secoli ha
infiammato l’Europa.