Diversi soldati iraniani sono stati uccisi nelle violenze dei giorni scorsi nella zona di Aleppo, nel nord
della Siria. Lo ha ammesso un ufficiale dei Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran) iraniani, citato dall’agenzia semi-ufficiale Fars. In particolare, secondo la fonte, sarebbero 13 i militari di
Teheran uccisi e 21 quelli feriti a Khan Touman, villaggio a 15 km circa da Aleppo, conquistato ieri da gruppi ribelli islamici dell’alleanza Jaish al-Fatah, che comprende i qaedisti del Fronte al-Nusra.
Citato dalle agenzie Fars e Isna, il portavoce dei Guardiani della Rivoluzione, Hossein Ali Rezayi, ha spiegato che tutte le vittime provenivano dalla provincia settentrionale di Mazandaran.
L’Iran è uno dei principali sostenitori del regime siriano di Bashar al-Assad. Nonostante non ci siano conferme ufficiali, si ritiene che numerosi soldati iraniani combattano sul terreno al fianco delle
truppe di Damasco e dei libanesi di Hezbollah. Bilanci non ufficiali che circolano sui siti iraniani parlano di 400 soldati della Repubblica Islamica uccisi in Siria dal 2011.
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