Il governo turco ha emesso un decreto che ordina la chiusura di 131 mezzi di mezzi di informazione accusati di legami con la rete di Fethullah Gulen, presunto ispiratore del fallito golpe del 15 luglio. In particolare, è stata disposta la chiusura di tre agenzie, 16 canali televisivi, 23 radio, 45 quotidiani, 15 riviste e 29 case editrici.
Si tratta in molti casi di media che già nei mesi scorsi, a causa dei legami con Gulen, erano stati messi sotto amministrazione controllata.
Tra i più noti, il quotidiano Zaman, il canale all-news Samanyolu e
l’agenzia Cihan. Il decreto che ordina la loro chiusura è stato pubblicati in
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