Le autorità turche ritengono che l’attentatore che nella notte di Capodanno ha aperto il fuoco al club Reina di Istanbul uccidendo 39 persone sia legato allo Stato Islamico e provenga dall’Asia centrale.
Lo scrive Hurriyet Secondo il quotidiano turco, la polizia e l’intelligence hanno ricevuto informazioni sul rischio di attentati per Capodanno da parte dell’Isis in diverse città turche e sulla base di queste hanno effettuato diversi raid e arresti a dicembre. Senza citare fonti specifiche, Hurriyet sostiene che l’attentatore – che è ancora in fuga – possa essere kirghizo o uzbeko.
Gli investigatori ritengono che l’uomo possa essere collegato alla stessa cellula che aveva colpito con un triplice attentato a giugno l’aeroporto Ataturk di Istanbul.
In un editoriale di Abdulkadir Selvi sullo stesso quotidiano si riferisce che l’intelligence Usa aveva inviato il 30 dicembre un avvertimento sul rischio di attacchi legato all’Isis a Istanbul e Ankara per la notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio 2017.
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