Terrore a Parigi sconvolta da una serie di attentati. Fonti della polizia riferiscono che i terroristi hanno colpito in sette diversi punti della capitale . I morti sarebbero 126, secondo un bilancio provvisorio comunicato a ‘Le Figaro’. I feriti sono oltre 200, circa 80 in condizioni serie , come riporta l’agenzia Dpa citando una fonte vicina alle indagini.
Il procuratore della capitale francese, François Molins, ha fornito un primo bilancio dettagliato degli attacchi, ed ha parlato di “alcuni morti” allo Stade de France, di 18 vittime a rue de Charonne, di un morto a boulevard Voltaire, di cinque vittime a rue de la Fontaine au Roi e di 14 a rue Alibert, davanti al café ‘Le Carillon’. Il procuratore non ha fornito un bilancio preciso dell’attacco al teatro Bataclan, che ha provocato decine di vittime. Nella sala concerti i terroristi asserragliati avevano preso circa 100 persone in ostaggio, prima del blitz delle forze dell’ordine.
Gli assalitori del Bataclan “gridavano Allah è grande in arabo – ha detto un testimone ai microfoni di ‘France Info’ – Sparavano al pubblico gridando allah Akhbar”.
I quattro terroristi al Bataclan, ha precisato il prefetto di polizia di Parigi, “avevano delle cinture esplosive che hanno azionato nel corso dell’assalto” da parte delle forze dell’ordine. Nel blitz, ha annunciato il ministero degli Interni, nessun poliziotto è rimasto ucciso mentre un membro delle forze dell’ordine sarebbe stato ferito.
Allo stadio, dove era presente il presidente francese Francois Hollande che è stato immediatamente fatto allontanare, era in corso la partita Francia-Germania. Almeno una delle esplosioni fuori dallo stadio, riferisce la France Press, citando fonti di polizia, è stata causata da un kamikaze.
Stando a quanto riferisce la televisione francese Bfm, sono cinque i terroristi uccisi dalla polizia ma degli assalitori, ha spiegato il procuratore della Repubblica di Parigi, François Molins, sono forse ancora in fuga.
Gli attacchi sono stati rivendicati dallo Stato Islamico. Lo ha scritto su Twitter Rita Katz, direttore di Site, che monitora i gruppi jihadisti. “Ricordate, ricordate il 14 novembre – si legge nella rivendicazione – Non dimenticheranno questo giorno, come gli americani l’11 settembre. La Francia manda i suoi aerei ogni giorno in Siria, bombardando bambini e anziani, oggi beve dallo stesso calice”.
Un sospetto arrestato dalla polizia a Parigi, riferiscono i media francesi, ha detto di essere un militante dello Stato Islamico.
Hollande ha decretato lo stato d’emergenza. “E’ un orrore” ha detto il presidente francese nel corso di un intervento tv. “Abbiamo, su mia decisione, mobilitato tutte le forze possibili per neutralizzare i terroristi e mettere in sicurezza i quartieri” sotto attacco. “Ho anche chiesto rinforzi militari”, ha sottolineato. Nella nota diffusa dall’Eliseo al termine del Consiglio dei ministri straordinario è scritto che sono stati mobilitati 1.500 militari aggiuntivi.
“La nostra lotta sarà senza pietà contro il terrorismo e chi è responsabile di simili atrocità – ha poi detto Hollande parlando nei pressi del Bataclan – Di fronte a loro la Francia sarà determinata, unita e non si lascerà impressionare”. “La nostra emozione – ha aggiunto – è infinita di fronte a questo dramma, a questa tragedia e a queste barbarie”.
In una nota dell’Eliseo si legge che il presidente francese “ha deciso di ristabilire immediatamente i controlli delle frontiere”. Oggi, alle 9, in seguito agli attacchi terroristici si riunirà il Consiglio di Difesa all’Eliseo.
Air France ha confermato i voli dopo gli attacchi di Parigi. I voli, da e per la Francia, sottolinea la compagnia transalpina, “sono mantenuti. Ritardi alle partenze e agli arrivi sono da prevedere in seguito al rafforzamento dei controlli alle frontiere da parte dei servizi di sicurezza”. La compagnia chiede ai passeggeri di anticipare i loro arrivi negli aeroporti.
Belgio ripristina controlli alle frontiere francesi – Il governo belga ha deciso stasera, sulla scia degli attacchi di Parigi, di ripristinare i controlli alle frontiere con la Francia, negli aeroporti e nelle stazioni. Lo ha annunciato il premier belga Charles Michel, citato dall’agenzia di stampa Belga, mentre è stata convocata una riunione dell’unità di crisi per una valutazione della situazione.