Proseguono le verifiche di agibilità
sugli edifici pubblici e privati nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
La Protezione civile fa sapere che oggi sono 132 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica; in campo anche 53 tecnici a supporto dei Comuni per la gestione delle richieste di sopralluogo.
Per quanto riguarda gli edifici privati, per i quali le verifiche sono iniziate la scorsa settimana, sono finora 2595 le schede di valutazione compilate e acquisite, che indicano 1320 edifici dichiarati agibili (circa il 50%) e 141 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno.
Sono 775, invece, gli esiti di inagibilità (quasi il 30%) mentre 359 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.