Lo Stato Islamico (Is) ha giustiziato 12 foreign fighters ‘colpevoli’ di aver disertato il fronte della battaglia a Raqqa, la capitale siriana del califfato. Lo ha riferito ad ‘Ara News’ l’attivista locale Ibrahim al-Raqawi,
aggiungendo che i miliziani sono stati decapitati davanti a centinaia di persone nel centro della città dopo essersi allontanati dalle loro postazioni senza permesso.
Il tribunale della sharia ha sostenuto l’esecuzione, descrivendo i miliziani come “traditori” che hanno rifiutato di “servire il califfato”. Lo Stato Islamico non è nuovo a questo tipo di provvedimenti, già adottati precedentemente in Siria e in Iraq.
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025,…
L'esposizione, curata da Chiara Rabbi Bernard e Claudio Parisi Presicce, è dedicata alla collezione Farnese,…
Due linguaggi, due modi di fare cronaca, scrivere e fotografare. Due mondi complementari che affrontano…
Negli ultimi giorni, i continui combattimenti nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo hanno…
Tra i 35.000 rifugiati che nelle ultime settimane hanno attraversato il confine dalla Repubblica Democratica…
Entro il 2026 Nasa lancerà sulla Luna la prima squadra di mini rover che dimostrerà…