Dall’accelerazione, il 15 novembre scorso, dell’offensiva delle truppe siriane, il regime di Damasco sta completando la riconquista di Aleppo Est, nelle mani dei ribelli anti-Assad dal 2012.
Parte della citta’ di cui ora controllano il 50% malgrado la strenua resistenza opposta delle forze ostili al regime. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani secondo il quale denunciando che 50.000 civili, tra cui 20.000 bambini, sono riusciti fortunosamente a lasciare il quartiere assediato, diretti verso
i governativi o verso un’enclave controllata da curdi.
Per affrontare l’ultima battaglia, strada per strada, casa per casa, sono giunti nella una volta capitale economia
siriana, centinaia di soldati delle forze di elite della Guardia Repubblicana e della IV divisione.
Le vittime restano i civili e da entrambe le parti. Dall’inizio dell’offensiva, riferisce l’Osservatorio, 59 civili
sono stati uccisi dal fuoco ribelle a Aleppo Ovest e oltre 300 nella zona Est dalle forze regolari.
Mosca, che combatte al fianco di Assad dal 30 settembre 2015, sovvertendo l’esito del conflitto, ha proposto nuovamente la creazione di corridoi umanitari a Aleppo Est