Si è riunito ad Ankara il Gruppo di lavoro di alto livello tra Turchia e Stati Uniti sulla Siria, al centro degli incontri, cui hanno preso parte funzionari dei ministeri degli Esteri e della Difesa dei due Paesi, ci sono stati colloqui sulla “promozione della stabilità e della sicurezza in Siria”.
Entrambe le parti, si legge in una nota di Ankara, hanno “affermato il loro impegno verso la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale” del Paese e l’importanza di progressi verso una “soluzione politica”.
Tra gli altri impegni dichiarati, la fornitura di “assistenza umanitaria” e “la lotta al terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni”.
Turchia e Usa hanno anche discusso dell’implementazione della road map bilaterale su Manbij, località strategica nel nord della Siria, che prevede il ritiro a est dell’Eufrate delle milizie curdo-siriane del Pyd, sostenute da Washington ma ritenute terroriste da Ankara.
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