L’esercito di Damasco ha annunciato
di aver inviato rinforzi a Palmira per fermare l’avanzata del sedicente Stato Islamico (Isis), che nelle ultime 24 ore ha ucciso almeno 49 membri delle forze del regime siriano in scontri avvenuti vicino al sito archeologico.
Gli scontri continuano anche oggi nelle
zone a nordovest e a sudovest di Palmira, si legge in un comunicato diffuso dall’esercito di Damasco.
Le forze siriane avevano ripreso il controllo di Palmira dall’Is nel marzo dello scorso anno. L’attacco sferrato dalla notte di giovedì ha permesso all’Is di prendere il controllo di alcuni silos, di impianti petroliferi e gasdotti vicino a Palmira, come ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Il sito di propaganda dell’Isis Amaq online ha sostenuto che i jihadisti stanno marciando verso l’aeroporto di Palmira alla periferia orientale della città, usato dai Russia per fornire sostegno militare al regime di Damasco.
Uno dei ribelli del gruppo Jaish al-Mujahideen, attivo alla periferia di Aleppo, ha spiegato che l’attacco sferrato dall’Isis a Palmira sta costringendo il regime di Damasco a spostare suoi militari verso Palmira.