Aerei da guerra ed elicotteri militari di origine sconosciuta hanno bombardato per il nono giorno consecutivo alcuni quartieri di Aleppo, quella che un tempo era la seconda citta’ siriana, la maggiore nel nord del Paese. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, secondo cui negli ultimi otto giorni sono morti almeno 244 civili, tra cui 43 bambini e 23 donne. Le vittime sono da registrare tanto nei quartieri controllati dal regime che in quelli ribelli.
Nel bilancio, anche una cinquantina di persone che, secondo cifre di Medici senza Frontiere, hanno perso la vita in un bombardamento di aerei da guerra contro l’ospedale al Quds, la notte di mercoledi’; tra le vittime, l’ultimo pediatra che rimaneva ad Aleppo.