Undici morti in due diversi scontri che hanno coinvolto le forze governative iraniane contro curdi e sunniti. Nella regione del Sardasht (Iran nordoccidentale) le Guardie della Rivoluzione hanno ucciso cinque ribelli curdi del Pjak.
Le autorità ufficiali hanno annunciato in un comunicato
“Una squadra di cinque membri del gruppo scissionista terrorista PJAK (…) è stato identificato e distrutto nella regione Sardasht” sul confine iracheno, come si legge in una dichiarazione diffusa sul sito ufficiale dei Guardiani. Il gruppo, secondo le autorità di Teheran, sarebbe stato responsabile della morte di tre membri della milizia governative “Basij” più di un mese fa.
PJAK – il Partito della vita libera del Kurdistan – è un partito curdo iraniano con stretti legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan turco
Nella provincia del Sistan-Baluchistan (Iran sudorientale) uno scontro armato ha causato la morte di un poliziotto e di cinque miliziani del gruppo sunnita Jaish-ul Adl. Teheran accusa Jaish-ul Adl di avere legami con Al Qaeda.