Un uomo sospettato di essere l’organizzatore dell’attacco alla metro di San Pietroburgo, avvenuto due settimane fa, è stato arrestato vicino a Mosca. Lo scrive la Bbc online citando ufficiali della sicurezza russa. Nell’attacco persero la vita 15 persone.
L’uomo è stato identificato come Abror Azimov, nato nel 1990 ed originario dell’Asia centrale. L’uomo – secondo le fonti – è agli arresti nella città di Odintsovo a ovest della capitale russa, dove è interrogato dagli inquirenti. Si tratta della nona persona arrestata nell’inchiesta sull’attacco compiuto dal kamikaze kirghiso di 22 anni, Akbardjon Djalilov. Azimov è accusato di avere addestrato Jalilov ad usare la bomba che poi utilizzò compiendo la strage, aggiunge The Independent.
3 Aprile 2017 | Esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo: 10 morti e 30 feriti
Un’esplosione è avvenuta nella linea blu della metropolitana di San Pietroburgo.
Le stazioni della metropolitana coinvolte sarebbero quelle di Sennaya Ploshad e Teknologhiceskij Institut. Secondo l’agenzia Fontanka, una delle due esplosioni è avvenuta su un vagone centrale del treno che arrivava a Teknologhiceskij Institut da Sennaya Ploshad. Sette fermate sono state chiuse e sono in corso le operazioni di evacuazione. Lo riporta Ria Novosti. La Tass riporta che ci sono almeno 10 morti citando sue fonti. Secondo Kommersant le esplosioni sono due.
La doppia esplosione ha causato almeno 10 morti e decine di feriti: per Vladimir Putin si tratta di un attacco terroristico. “Manifestazioni di natura terroristica”, ha detto il presidente russo, che allo stesso tempo, ha sottolineato che, si considerano altre versioni. Successivamente è stato reso noto che Putin aveva espresso la volontà di andare sul posto dell’attentato ma gli è stato vietato dal suo servizio di sicurezza. Il presidente russo ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime nell’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo. Il governo federale e il governo della città, ha aggiunto, farà di tutto per sostenere le vittime dell’esplosione. Putin è a San Pietroburgo.
Su alcune foto pubblicate sui social media si vede un vagone della metro sventrato dall’esplosione a San Pietroburgo e corpi sulla banchina. Non è chiaro al momento se ci siano dei morti, ma vi sono informazioni di feriti. Secondo Rossiya 24, vi è fumo in due stazioni.
Nella metropolitana di San Pietroburgo è stata trovata un’altra bomba, questa volta inesplosa, in un’altra stazione della metropolitana: Ploshchad Vosstania. Lo riporta il portale Fontanka sulla sua pagina Facebook.