Continuano i lavori al Foro romano dopo il crollo del tetto della chiesa dei Falegnami.
I vigili del fuoco di Roma hanno recuperato i beni artistici, quadri, tele, arredamenti sacri, candelabri. E proseguono il lavoro con “la rimozione delle parti pericolanti e la posa in opera di materiale idoneo alla copertura delle pareti e degli affreschi”.
Particolare attenzione per proteggere con speciali imballaggi anche le nicchie con le statue presenti nella chiesa. Inoltre si stanno eseguendo opere provvisorie di consolidamento, laddove i tecnici rilevano rischio di cedimenti.
’E’ stata recuperata la tela di Carlo Maratta ‘La Natività‘ che era custodita nella chiesa. L’opera è stata messa in sicurezza ed estratta dalla chiesa con l’aiuto di un braccio meccanico.
Tutte le opere presenti all’interno della chiesa sono state recuperate e trasferite negli uffici del Vicariato. Si tratta di 25 oggetti d’arte.
La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta per disastro colposo, a coordinare l’inchiesta il procuratore aggiunto di Roma Nunzia D’Elia. L’area interessata dal crollo è stata posta sotto sequestro. La procura disporrà una consulenza tecnica per ricostruire quanto accaduto.
In relazione al crollo, riferisce il Mibac in una nota, il segretario generale del Mibac, Giovanni Panebianco, di intesa con il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, “intende avviare un’immediata ispezione presso la Soprintendenza Speciale di Roma per acquisire la documentazione relativa alle caratteristiche e alle tipologie di intervento eseguite negli ultimi anni, per un dettagliato accertamento degli aspetti di pertinenza del ministero”.
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