Italia

Torino, l’Università mette in rete le ricerche di tutti i dipartimenti

 L’Universita’ di Torino mette in rete tutte le ricerche dei suoi 27 Dipartimenti. Attraverso la
piattaforma SciVal il mondo imprenditoriale potra’ conoscere singoli ricercatori o gruppi di studio che lavorano nei diversi settori. L’ateneo gestisce oltre 500 progetti all’anno finanziati da soggetti istituzionali e ne ha in corso altri 67, cui si aggiungono circa 600 accordi di cooperazione internazionale con l’estero, in particolare con America Latina, paesi dell’area mediterranea, India e Cina. Le spin-off sono 32, di cui 8 di chimica e fisica e 7 di scienze agrarie e veterinarie. Tra il 2001 e il 2015 sono stati depositati 117 nuovi brevetti, nella maggior parte di Medicina, Scienze Cliniche, Biologia e Biochimica. Quest’ anno secondo la
classifica internazionale che valuta la performance degli Atenei nei diversi settori di ricerca (Qs World University Rankings by Subject), l’Universita’ torinese rientra nella fascia 101-150 al mondo per Sociologia e nella fascia 151-200 per Medicina.


L’Universita’, inoltre, e’ nelle prime sei posizioni della graduatoria nazionale per quanto riguarda dieci aree scientifiche: primo posto nell’area di Ingegneria industriale e dell’informazione, nelle Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche, in seconda posizione nelle Scienze Fisiche e Mediche e a seguire le Scienze Biologiche, Chimiche, Agrarie,Veterinarie e Giuridiche e sesta nelle Scienze della Terra, dell’Antichita’.
“Questo servizio – ha commentato il rettore Gianmaria Ajani – andra’ a potenziare l’incontro tra la domanda di ricerca e d’innovazione delle imprese e l’offerta di compet5enze presenti nei Dipartimenti”. La piattaforma SciVal – ha spiegato il vicerettore alla Ricerca, Silvio Aime – e’ inserito tra i servizi dello Sportello Universita’ Impresa ed e’ stato acquisito un mese fa grazie al contributo della Compagnia di San Paolo – ed e’ stato sviluppato dall’azienda Elsevier.

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