Alta tensione fra Stati Uniti e Iran, gli Usa hanno condotto un raid che ha provocato la morte a Baghdad del generale iraniano Qassem Soleimani, una delle figure chiave dell’Iran, molto vicino alla Guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, e considerato da alcuni il potenziale futuro leader del Paese.
La reazione iraniana è molto dura:
“Il lavoro e il cammino del generale Qassem Soleimani non si fermeranno e una dura vendetta attende i criminali, le cui mani nefaste sono insanguinate con il sangue di Soleimani e altri martiri dell’attacco della notte scorsa”, ha detto la guida suprema iraniana Ali Khamenei riferendosi all’attacco.
Il raid è stato ordinato dal presidente Donald Trump, ha confermato il Pentagono che parla di “un’azione difensiva”. “Su istruzioni del presidente i militari americani hanno intrapreso una decisa azione difensiva con l’uccisione del generale Qassem Soleimani per proteggere il personale americano all’estero”, si legge in n comunicato. Secondo il Pentagono Soleimani stava “attivamente mettendo a punto piani per colpire i diplomatici americani e uomini in servizio in Iraq e in tutta la regione”. “Il generale Soleimani ha anche approvato gli attacchi contro l’ambasciata americana a Baghdad che hanno avuto luogo questa settimana”, si legge ancora nella nota.
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025,…
L'esposizione, curata da Chiara Rabbi Bernard e Claudio Parisi Presicce, è dedicata alla collezione Farnese,…
Due linguaggi, due modi di fare cronaca, scrivere e fotografare. Due mondi complementari che affrontano…
Negli ultimi giorni, i continui combattimenti nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo hanno…
Tra i 35.000 rifugiati che nelle ultime settimane hanno attraversato il confine dalla Repubblica Democratica…
Entro il 2026 Nasa lancerà sulla Luna la prima squadra di mini rover che dimostrerà…