Il leader nordcoreano Kim Jong-un, insieme alla moglie Ri Sol-ju, ha presenziato alla parata a Pyongyang per celebrare il Settantesimo anniversario della nascita delle Forze armate. La Corea del Nord “è una potenza militare a livello mondiale” ha dichiarato Kim.
“Noi siamo diventati capaci di dimostrare davanti al pianeta il nostro status di potenza militare a livello mondiale”, ha detto Kim, cappotto e berretto nero, in un riferimento al programma missilistico e nucleare perseguito dal ‘regno eremita’.
“Fino a quando l’imperialismo sarà presente sulla Terra e fino a quando la politica ostile degli Stati Uniti nei confronti della Corea del Nord continuerà, non potrà cambiare la missione dell’esercito coreano”, chiamato ad essere “la spada forte che protegge il paese, il popolo e la pace – ha detto Kim -. La vittoria finale appartiene a noi e al popolo che imbraccia le armi della rivoluzione”.
I media stranieri non sono stati invitati ad assistere alla parata. La tv di stato, però, alla fine ha diffuso alcune immagini dell’evento, durato circa 90 minuti e andato in scena in una giornata gelida. L’analisi delle immagini ha consentito di verificare la presenza, tra soldati e decine di carri armati che hanno sfilato per le vie della capitale nordcoreana tra ali festanti di folla, anche dell’Hwasong-15, il missile intercontinentale testato due volte nel 2017.
La parata è stata organizzata alla vigilia dell’apertura delle Olimpiadi invernali di PyongCheang, in Corea del Sud, dove atleti nordcoreani e sudcoreani sfileranno nella cerimonia di inaugurazione sotto un’unica bandiera. Finora, la celebrazione della fondazione delle Forze armate si era tenuta ad aprile ma nelle settimane scorse la Corea del Nord aveva deciso di anticipare la sfilata a febbraio, in quella che era apparsa come una provocazione in vista dei Giochi.