Mercoledì 29 giugno Rai 1 trasmetterà un avvenimento televisivo, una serata speciale che porterà all’interno del Museo Egizio di Torino, il più importante al di fuori dell’Egitto. Un museo che è stato completamente rinnovato, ampliato e che ritorna a nuova vita. A condurre la serata sarà Alberto Angela che accompagnerà gli spettatori in una visita straordinaria. È notte, le sale sono sgombre da turisti e da curiosi; i capolavori dell’antico Egitto emergono uno dopo l’altro e si lasciano ammirare in tutto il loro splendore. Il conduttore sarà l’occhio del pubblico, e lo guiderà tra gigantesche statue di sfingi e faraoni, in una ricca tomba e all’interno di un tempio nubiano ricostruito pezzo per pezzo nel museo.
Con la complicità del direttore del Museo Christian Greco e un gruppo di ricercatori al lavoro anche di notte in un laboratorio che ricorda quelli della polizia scientifica, si osserveranno particolari
inconsueti della vita quotidiana degli Egizi come le parrucche, le vesti pieghettate, i sandali infradito, il trucco per il viso e per gli occhi e, soprattutto, gioielli e amuleti.
Si leggeranno papiri che hanno affascinato Jean François Champollion, di cui si vedrà l’ombra nel museo e si ascolteranno le impressioni sulle collezioni torinesi. Grazie alla collaborazione del Direttore e degli Allievi del Teatro Stabile di Torino, si incontrerà l’archeologo Schiaparelli, la regina Nefertari e una giovane acrobata che farà rivivere il salto di una danzatrice immortalato su uno dei reperti più famosi del Museo Egizio da un anonimo artista.
Chi dice Egitto dice mummie, e a Torino ce ne sono alcune davvero singolari. Tra le altre si osserveranno quelle di tre sorelle di cui si conoscono anche i nomi, e quella di un ignoto, con i tratti del volto dipinti che lo fa assomigliare a un tragico pupazzo.
In questo viaggio Alberto Angela non sarà da solo. Di volta in volta sarà affiancato da personaggi che illustrano il nome italiano nel mondo.
Il navigatore Giovanni Soldini che parlerà delle imbarcazioni degli Egizi; il matematico Piergiorgio Odifreddi che racconterà la nascita della matematica e della geometria; la costumista premio Oscar
Gabriella Pescucci che farà osservare le molte singolarità dell’abbigliamento; la storica Eva Cantarella che parlerà di amore e sesso nell’antico Egitto; Umberto Veronesi che illustrerà il tentativo
degli Egizi di conservare la vita fino all’eternità.
A accompagnare la notte, le note di Giuseppe Verdi dall’Aida, rielaborate per un quintetto di giovani musicisti, risuoneranno nelle sale del museo risvegliando antiche sonorità, ambienti arcaici,
imitando l’opera lirica nelle sue ambientazioni ”egizie”. Tutto sotto gli occhi attenti di un vigilante speciale, un ospite d’eccezione caro al pubblico di Rai1: l’attore Alessio Boni.
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