Sono almeno 30mila le persone fuggite dagli scontri in corso tra jihadisti del sedicente Stato Islamico (Isis) e ribelli nella Siria settentrionale nelle ultime 48 ore. Lo rende noto Human Rights Watch (Hrw), che ha chiesto alla Turchia di aprire i propri confini per accogliere le persone in fuga.
Hrw ha poi accusato le guardie di frontiera turche di aver sparato contro alcuni degli sfollati dalla provincia di Aleppo che si sono
avvicinati ai confini con la Turchia. ”Mentre i civili fuggono dai miliziani dell’Is, la Turchia sta rispondendo sparando, invece che con compassione”, ha detto Gerry Simpson, ricercatore esperto di Human Rights Watch per la questione dei rifugiati.