Annunciate le 27 candidature presentate dagli Amici della Domenica al Premio Strega 2016 dove figurano anche per la prima volta un editore di Monaco di Baviera che pubblica in italiano, Felix Krull, e altri cinque medio-piccoli. I dodici saranno scelti il 14 aprile dal Comitato direttivo del Premio, presieduto da Tullio De Mauro. La cinquina sarà selezionata il 15 giugno, come sempre a casa Bellonci. In questa edizione speciale, per l’anniversario dei 70 anni, in cui lo Strega lascia il Ninfeo di Villa Giulia e si trasferisce all’Auditorium Parco della Musica di Roma con serata finale in diretta su Rai3 venerdi’ 8 luglio e non nello storico primo giovedì del mese per non scontrarsi con gli Europei di calcio, non ci saranno invece Feltrinelli ed Einaudi.
Doppietta per le edizioni e/o con ‘La casa blu’ di Massimiliano Governi, sostenuto da Giuseppe Catozzella e Roberto Saviano e con ‘Le streghe di Lenzavacche’ di Simona Lo Iacono, presentato da Paolo Di Stefano e Romana Petri. Un’edizione speciale anche perché è la prima in cui sarà in
scena la rivoluzione editoriale avvenuta con la nascita del colosso nato dall’acquisizione del gruppo Rcs Libri da parte di Mondadori Libri. E proprio Mondadori con ‘L’uomo del futuro’ di Eraldo Affinati, presentato da Giorgio Ficara e Igiaba Scego e Rizzoli con ‘La scuola cattolica’ di Edoardo Albinati,
presentato da Raffaele La Capria e Sandro Veronesi, sono in pole
position insieme a ‘L’addio’ di Antonio Moresco, presentato allo Strega da Tiziano Scarpa e Daria Bignardi, portato in Giunti da Antonio Franchini, ex Mondadori.
Marsilio, in “dismissione” insieme a Bompiani dalla concentrazione Mondadori-Rcs, candida Non adesso, per favore’ di Annalisa De Simone, sostenuto da Aldo Cazzullo e Roberto Cotroneo. E tra i nuovi ingressi si presenta come editore indipendente Skira, che faceva parte del gruppo Rcs, con ‘Quando Roma era un paradiso’ di Stefano Malatesta. Gli altri sono Round Robin, Historica, Gilgamesh, Hacca.
Tra i 27 candidati – lo stesso numero record raggiunto nel 2014, anche se ormai negli ultimi anni il premio si è attestato su queste cifre – in sfida per un posto nei dodici, ‘Dove troverete un altro padre come il mio’ (Ponte alle Grazie) di Rossana Campo, presentato da Valeria Parrella e Antonio Riccardi che hanno così raccolto il testimone di Umberto Eco. Con la Campo tra i titoli di punta proprio quello de La Nave di Teseo: ‘La femmina nuda’ di Elena Stancanelli, sostenuto da Francesco Piccolo e Silvia Ronchey; ‘Se avessero’ (Garzanti) di Vittorio Sermonti, e potrebbero riservare delle sorprese ‘La sumera’ (Fazi) di Valentino Zeichen e ‘Quel fiume è la notte’ (Fandango) di Flavia Piccinni e forse anche il pioniere del self publishing Riccardo Bruni con ‘Zona d’ombra’ (Amazon Publishing) presentato da Giancarlo De Cataldo e Roberto Ippolito. E poi Frassinelli con ‘La figli sbagliata’ di Raffaella Romagnolo e tra i medi, piccoli e piccolissimi La Lepre, Biblioteche dei Leoni, Voland, Tunuè.
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