I pensionati riavranno gli arretrati all’inizio di agosto, recuperando l’adeguamento all’inflazione congelato dal Governo Monti, poi cancellato dalla Corte Costituzionale. Il Parlamento ha ora concluso l’iter di conversione del decreto legge. Le norme, con i voto finale in aula al Senato, sono legge, avendo le camere convertito il decreto.
Per il 2012 e il 2013 saranno rivalutate al 100% le pensioni fino a tre volte il minimo, al 40% quelle tra tre e quattro volte il minimo, al 20% quelle tra quattro e cinque volte il minimo, al 10% infine quelle tra cinque e sei volte il minimo. Per gli assegni complessivamente superiori a sei volte il minimo non ci sarà alcun adeguamento. Per il 2014 e il 2015 la rivalutazione è stabilita invece al 20% e, a decorrere dall’anno 2016, al 50%.
Pensioni, rendite vitalizie, indennità: saranno tutti posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o “non bancabile”, con un unico mandato di pagamento. Dal 2017, i pagamenti avverranno invece il secondo giorno “bancabile” di ciascun mese. Tra le novità introdotte l’indicazione che le pensioni verranno pagate il secondo giorno del mese a gennaio 2016 e dal 2017 per tutti i mesi.
Cambia il montante contributivo, il coefficiente non potrà essere inferiore a uno. La misura costa 11,9 milioni fino al 2023 e di 200mila euro a partire dal 2024. Le coperture arriveranno dal Fondo per interventi strutturali di politica economica.
In mostra per la prima volta a Napoli al Museo Diocesano di Donnaregina temi e…
Tra i premiati Isabella Insolvibile, Fabio Fiore, Carlotta Morgana e Giuseppe Foscari. Per la sezione…
La premiazione della V Edizione a Caiazzo sabato 26 ottobre 2024 presso il “Teatro Giuseppe…
Il nuovo libro di Marco Palmieri e Mario Avagliano "Italiani d'America. La grande emigrazione negli…
Il fenomeno internazionale Manuel Aspidi torna con un nuovo elettrizzante singolo, "Wildfire", rilasciato per la…
Nuove scoperte e rivelazioni nel thriller storico di Simone Valmori: "Il figlio di Leonardo. Il…