A otto anni dalla fine del suo ultimo mandato, l’Italia potrebbe tornare a sedere nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu come membro non permanente dal prossimo 1 gennaio.
L’elezione per il biennio 2017-2018 si terra’ martedi’ in Assemblea Generale, e in base alle norme sulla rotazione delle aree geografiche, l’Italia si confrontera’ con altri due membri dell’Europa Occidentale: Olanda e Svezia.
L’Italia, che sino ad oggi ha ottenuto sei mandati all’ interno dell’organo delle Nazioni Unite, e’ il principale contributore di ‘caschi blu’ tra i Paesi occidentali, ed e’ tra i primi dieci paesi contributori per il budget dedicato alle operazioni di pace.
Inoltre presiede il movimento ‘Uniting for Consensus’ (UfC), che mira a promuovere una riforma del
Consiglio di Sicurezza fondata sull’aumento dei seggi non permanenti.
Il 18 dicembre la piattaforma SIISL apre a cittadini e imprese. Il Ministro Calderone: “Utilizziamo…
Il Premio FiuggiStoria 2024, giunto alla sua XV edizione e dedicato a Giacomo Matteotti a…
Giovedì 12 dicembre, nella solenne cornice della Sala “Giacomo Matteotti” della Camera dei Deputati a…
La situazione in Siria ha subito un'improvvisa e drammatica evoluzione con l'ingresso di Abu Mohammad…
Il 26 novembre 2024, presso la Casa della Memoria e della Storia si sono rinnovate…
In mostra per la prima volta a Napoli al Museo Diocesano di Donnaregina temi e…