Milano, quartiere Gorla, 20 ottobre 1944, 75 anni fa, era appena suonato l’allarme antiaereo, i bambini della scuola elementare Francesco Crispi stavano scendendo nel rifugio sotto la loro scuola quando le bombe arrivarono dall’alto.
Una bomba si infilò nel vano scale della scuola elementare, investendo in pieno i bambini e gli adulti che li stavano accompagnando nel rifugio. Fu una strage: 204 morti tra cui 184 bambini.
I bombardieri americani, sganciarono ottanta tonnellate di esplosivo colpendo le case: moltissime persone erano già riuscite a raggiungere i rifugi antiaereo, nella scuola Francesco Crispi l’evacuazione era in corso quando le bombe arrivarono, colpendo il vano scale dove si trovavano ancora tantissimi bambini.
Gli aerei erano diretti agli stabilimenti della Breda di Sesto San Giovanni, per distruggere le fabbriche meccaniche e siderurgiche, ma un errore di volo portò gli aerei, con il carico di bombe innescate, nel quartiere a Nord di Milano e il comandante della missione, il colonnello Knapp, diede l’ordine di sganciarle per liberarsi del carico.
Per ricordare la strage e stata inaugurara la mostra Kids. Ancora piccoli martiri di Diego Randazzo presso la Casa della Memoria, mercoledì 9 ottobre e rimarrà aperta fino al 28 ottobre 2019.
La mostra vuole ricordare anche tutti i bambini che ancora continuano a morire. Nel mondo vengono uccisi 10.000 bambini ogni anno a causa delle guerre
(Disegno originale di Diego Randazzo, fa parte della mostra Kids, piccoli martiri e pubblicato sulla pagina Facebook di Avansguardi)
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