Ancora forti tensioni nella Striscia di Gaza tra le forze militari israeliane e Hamas. Si continuano a registrare episodi in cui ci sono vittime e feriti.
Giovedì 6 settembre il lancio di 5 razzi da Gaza verso il territorio dello stato ebraico, l’esercito israeliano in risposta ha colpito diverse postazioni militari di Hamas nel nord della Striscia.
Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano.
Due civili israeliani sono stati accoltellati da ignoti mentre si trovavano ad Azun, nella Cisgiordania settentrionale, e sono stati ricoverati in un ospedale israeliano. Lo ha riferito il portavoce militare. Secondo i media si tratta di uomo di 60 anni e del figlio di 17 anni, che sarebbe in condizioni gravi. Una formazione palestinese – i ‘Comitati di resistenza popolare’ – ha esaltato l’attacco con un comunicato diffuso sul web.
E venerdi’ 6 settembre due manifestanti palestinesi sono stati uccisi durante gli scontri al confine della Striscia di Gaza con reparti dell’esercito israeliano. Lo riferiscono fonti mediche a Gaza. Un primo bilancio parla anche di 66 feriti. Di questi, 38 sarebbero stati raggiunti da colpi di arma da fuoco.
“Israele sarà tenuto responsabile di questo crimine” ha avvertito Hamas.