Nel primo semestre del 2017 la produzione manifatturiera in Lombardia cresce del 3,2 per cento sullo stesso periodo del 2016, a un ritmo doppio rispetto a un anno fa e più rapidamente sia della media italiana (+2%) sia rispetto a due delle regioni locomotive d’Europa: la tedesca Baden-Württemberg (+2,9 per cento) e la spagnola Cataluña (+2,8 per cento).
Il quadro è stato fotografato dall’ultimo rapporto di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden Württemberg e Idescat.
La Lombardia regge il confronto nazionale ed europeo nonostante la produzione manifatturiera nel secondo trimestre dell’anno in corso risulti stabile (-0,1%), beneficiando del picco del 2,1 per cento di gennaio-marzo.
Alla luce di ciò, in Lombardia la crescita annua acquisita per il 2017 è del +2,8 per cento, ben al di sopra del +1,3 per cento registrato nel 2016. Protagoniste tutte le classi dimensionali di impresa anche se rispetto al 2008, cioè al periodo pre crisi, solo le grandi aziende sono cresciute di un buon 6,3 per cento, mentre le medie sono ancora sotto del -3,6 per cento e le piccole del -15,2.
Nei mesi estivi le prime indicazioni dei dati presso le imprese milanesi indicano un proseguimento, se non addirittura un’ulteriore accelerazione, della fase espansiva.