Categories: Mondo

L’Isis distrugge il tempio di Baalshamin a Palmira

L’Isis ha distrutto uno dei principali templi dell’antica perla nel deserto siriano, Baalshamin, a poche decine di metri dal teatro romano della città, dove la Stato islamico aveva inscenato alcune esecuzioni pubbliche. Lo ha reso notol’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che cita alcuni residenti della città in fuga dalla furia assassina dei jihadisti. Il santuario di Baalshamin (Il signore del Cielo) è del secondo secolo dopo Cristo ed è dedicato ad una divinità asssimilabile a Mercurio. Al Asaad è stato barbaramente ucciso il 18 agosto: decapitato sulla pubblica piazza davanti al museo che per decenni ha diretto, e il suo cadavere appeso ad una colonna romana, suscitando durissime reazioni internazionali e un profondo sdegno in tutto il mondo.

Il sito archeologico di Palmira e’ da mesi sotto attacco dell’Isis e la distruzione del tempio di Baalshamin é l’ennesimo duro colpo per l’antica città semita situata nel centro della Siria. Il sito e’ caduto nelle mani dello stato islamico il 20 maggio e da allora e’ stato usato come palcoscenico per efferatezze e violenze. In un video diffuso all’inizio di luglio dall’Ondus, vengono mostrate immagini scioccanti: venticinque soldati siriani inginocchiati, alle loro spalle altrettanti giovani, alcuni ragazzini di forse 13 o 14 anni, che li uccidono con un colpo alla nuca mentre sulle gradinate dell’anfiteatro si vedono centinaia di uomini in abiti civili che assistono. Dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità la città fiorì nell’antichità come punto di sosta per le carovane di viaggiatori e mercanti che attraversavano il deserto siriano ed ebbe un notevole sviluppo fra il I ed il III secolo dopo Cristo. Per questo motivo fu soprannominata la ‘Sposa del deserto’. Il nome greco della città, ‘Palmyra’, e’ la traduzione fedele dall’originale aramaico, Tadmor, che significa ‘palma’.

La città e’ citata nella Bibbia e negli annali dei re assiri, ma in particolare la sua storia è legata alla regina Zenobia che si oppose, secondo la tradizione, ai romani e ai persiani. Poi venne incorporata nell’impero romano e Diocleziano, tra il 293 e 303, la fortificò, per cercare di difenderla dalle mire dei Sasanidi facendo costruire, entro le mura difensive, ad occidente della città, un grande accampamento con un pretorio ed un santuario per le insegne per la Legio I Illirica. A partire dal IV secolo le notizie su Palmira si diradano. Durante la dominazione bizantina furono costruite alcune chiese, anche se la città aveva perso importanza. L’imperatore Giustiniano, nel VI secolo, per l’importanza strategica della zona, fece rinforzare le mura e vi installo’ una guarnigione. Poi sotto il dominio degli arabi la città andò in rovina.

Il sito archeologico comprende la via colonnata, il santuario di Nabu, le Terme di Diocleziano, il teatro e l’Agora. Vere e proprie perle architettoniche. Fondato nel 1961 all’entrata della città moderna, il museo di Palmira raccoglie numerosi reperti ritrovati nel sito archeologico che testimoniano l’alto livello di raffinatezza raggiunto dall’arte palmirea. Per timore di distruzioni, centinaia di statue e reperti del sito siriano 240 km a nord-est di Damasco sono stati trasferiti in altre località già prima dell’assalto finale dell’Isis

Redazione

La redazione di Editorpress News si occupa di Attualità, Politica, Esteri, Cronaca, Cultura, Multimedia e Scienza. La redazione è composta da Laura Pogetti, Antimo Della Valle (Direttore), Andy Rossi , Federica Romano, Federico Conti, Elisabetta Sarti.

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Manuel Aspidi, il talento italiano che ha incantato gli States torna con “Wildfire”

Il fenomeno internazionale Manuel Aspidi torna con un nuovo elettrizzante singolo, "Wildfire", rilasciato per la…

2 mesi ago

Libri, il thriller storico di Simone Valmori: “Il figlio di Leonardo. Il segreto di Caterina Sforza torna a macchiarsi di sangue”. In libreria dal 22 luglio

Nuove scoperte e rivelazioni nel thriller storico di Simone Valmori: "Il figlio di Leonardo. Il…

2 mesi ago

Tumori, uno studio dimostra che un cancro al seno o al colon-retto può guarire se diagnisticato al primo stadio.

Quasi la totalità dei pazienti con un cancro al seno o al colon-retto guarisce, cioè…

2 mesi ago

Settantacinque anni fa il 4 maggio 1949 a Superga si schianta l’aereo del Grande Torino

Settantacinque anni fa moriva un'intera squadra di calcio, ma nasceva una leggenda scolpita nella storia…

4 mesi ago

In occasione del 25 aprile, viene annunciato il bando Amc Europa 2024 in memoria delle vittime della strage di Caiazzo

Il Premio verrà conferito ad autori di opere storiografiche e divulgative e prevede quattro sezioni:…

5 mesi ago

Roma, XVII edizione della rievocazione storica della Girandola di Michelangelo

Anche quest’anno a Castel Sant’Angelo si svolge la rievocazione storica de La Girandola in occasione…

5 mesi ago