Inserita dall’Unesco tra i luoghi patrimonio dell’umanità, Palmyra, l’antica città a 250 chilometri da Damasco, è uno dei più antichi e importanti siti storici siriani, citata già nel duemila avanti Cristo da testi assiri, come un centro cruciale per le carovane dirette a oriente, che facevano tappa in questa oasi nel deserto siriano.
Lo Stato islamico celebra la conquista della città pubblicando su Internet foto e video in cui mostra la decapitazione di soldati e miliziani lealisti siriani dentro e fuori la città posta tra Damasco e la regione dell’Eufrate. I jet del regime hanno risposto bombardando la città moderna. Al momento non si hanno notizie di vittime.
Alcuni responsabili dei siti siriani hanno dichiarato che alcune statue sono state trasportate per essere messe in salvo, ma non tutte possono essere salvate poichè molte di esse sono di grandi dimensioni e difficilissime da trasportare.
Ora c’è molta preoccupazione per la sorte di questa importante area archeologica, che possiede uno dei più importanti patrimoni culturali del Medio Oriente
In mostra per la prima volta a Napoli al Museo Diocesano di Donnaregina temi e…
Tra i premiati Isabella Insolvibile, Fabio Fiore, Carlotta Morgana e Giuseppe Foscari. Per la sezione…
La premiazione della V Edizione a Caiazzo sabato 26 ottobre 2024 presso il “Teatro Giuseppe…
Il nuovo libro di Marco Palmieri e Mario Avagliano "Italiani d'America. La grande emigrazione negli…
Il fenomeno internazionale Manuel Aspidi torna con un nuovo elettrizzante singolo, "Wildfire", rilasciato per la…
Nuove scoperte e rivelazioni nel thriller storico di Simone Valmori: "Il figlio di Leonardo. Il…