L’Isis avanza in Siria e Iraq

L’Isis continua ad avanzare sia in Siria sia in iraq che ha sfondato ieri le linee difensive irachene a Husaiba, circa 10 km dalla città lungo la direttrice che porta a Falluja e Baghdad.La fonte è un  leader tribale locale, Sheikh Rafi Abdulkarim al Fahdawi Al Fahdawi, che fa appello al primo ministro Haidar al Abadi perche’ invii urgentemente rinforzi nella regione per contrastate l’Isis.

Miliziani qaedisti del Fronte al Nusra e di altre formazioni islamiche hanno conquistato oggi un ospedale trasformato in caserma nel Nord-Ovest della Siria dove erano assediati da settimane circa 200 militari governativi. Lo riferisce l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Non si conosce la sorte dei soldati.

“Tutto ciò che succede oggi a Palmira è molto pericoloso. Sappiamo già che ci sono state delle distruzioni, ci sono delle colonne che sono cadute. C’è stato un bombardamento”: lo dice la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova, dopo che i jihadisti dell’Isis hanno preso il controllo dell’antico sito archeologico di Palmira.

Il presidente Obama conferma nega l’utilizzo di truppe Usa sul campo che a suo avviso spetta soltanto al governo iracheno

“Una lezione che ho imparato e’ che se gli iracheni non sono capaci di arrivare a quell’intesa necessaria per governare e a combattere per la sicurezza del loro Paese, non possiamo farlo noi per loro”.