Dal suo feudo di Sirte (450 chilomeri a est di Tripoli), il gruppo jihadista ha messo a segno dal 4 gennaio diversi attacchi contro porti e terminali del settore petrolifero, in particolare quelli di Ras Lanouf e di al Sedra. Gli attacchi contro queste due principali città petrolifere del Paese sono stati respinti.
La Libia dispone delle riserve petrolifere più importanti d’Africa, stimate a 48 miliardi di barili. La sua produzione era stimata a 1,6 milioni di barili al giorno nel 2011 ma da allora è crollata di un terzo.