E’ fresco di stampa il nuovo libro di Paolo Borrometi, giornalista antimafia, Il Sogno di Antonio. Storia di un ragazzo europeo. Con gli scritti di Antonio Megalizzi ( Solferino 2019, Euro 18.00).
Dopo un anno dalla pubblicazione di Un Morto Ogni tanto ( Solferino), Paolo Borrometi torna in libreria raccontando la storia di Antonio Megalizzi, giovane reporter italiano, appassionato dell’Europa con il sogno del giornalismo, morto dopo tre giorni da quella drammatica sera in cui, passeggiando con due amiche al mercatino di Natale di Strasburgo è rimasto vittima di un attentato.
Quell’11 dicembre 2018 Antonio era a Strasburgo per seguire l’assemblea plenaria del Parlamento europeo da volontario di Europhonica, primo format radiofonico universitario internazionale che segue le attività dell’Europarlamento. Il giorno della tragedia stava passeggiando nell’area dei mercatini quando, Cherif Chekatt, l’attentatore ucciso dalle forze speciali, gli ha sparato.
A ventinove anni Antonio Megalizzi, «il Mega» per gli amici, si batteva per unire le due grandi passioni della sua vita, l’Europa e il giornalismo, mettendo nel lavoro tutto il suo contagioso entusiasmo. Quel sogno si è spento il 14 dicembre 2018, pochi giorni dopo la strage di Strasburgo in cui Antonio era stato colpito dai proiettili di un estremista.
Non si è spenta però la sua memoria di ragazzo vitale, un «trentino di sangue calabrese», dolce e ironico con passioni intense: la famiglia, l’amore per la «sua» Luana, ma anche la radio, i tanti progetti, la passione per la conoscenza e la scrittura. La sua era una forma sempre vivace di partecipazione: i suoi scritti erano pungenti e precisi e non si è mai tirato indietro quando si trattava di criticare i comportamenti scomposti dei nostri rappresentanti politici.
A raccontarci la sua storia, a un anno dalla scomparsa, è Paolo Borrometi, come lui giovane giornalista animato da forte spirito civile, che raccoglie in questo libro gli scritti di Antonio e le testimonianze dei genitori, della sorella, della fidanzata e degli amici, per continuare a far vivere le sue passioni e l’esempio ideale di un giovane europeo.
Una storia inedita che è anche un manifesto dell’impegno sociale e democratico al di là di ogni muro.
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