Sarà l’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory a dare il via alle celebrazioni leonardiane a Vinci
(Firenze), in ricordo della nascita dell’artista-scienziato del Rinascimento, avvenuta il 15 aprile 1452. Porterà in scena, nel giorno del compleanno del genio, l’intervista impossibile a Leonardo da Vinci. “Essere Leonardo“, questo il titolo dello spettacolo già portato in mezzo mondo, da New York a San Pietroburgo passando per Parigi e Bruxelles, e che ricomincia la tournée mondiale proprio da Vinci.
Lo spettacolo avrà luogo nel Teatro di Vinci venerdì 15 aprile, con un prologo al mattino dedicato agli studenti e la pièce serale aperta a tutta la cittadinanza. Da Vinci, l’intervista proseguirà il suo viaggio e sarà ancora rappresentata nei teatri più prestigiosi, ripassando da San Pietroburgo, Bruxelles, New York e chiudendo a Parigi e Amboise. E Vinci sarà protagonista ovunque, sempre per mano di Massimiliano Finazzer Flory.
“Stiamo lavorando da mesi all’operazione – hanno affermato il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, e l’assessore alla Cultura, Paolo Santini – E abbiamo voluto fortemente che Finazzer Flory potesse portare in scena a Vinci il suo straordinario spettacolo. Abbiamo chiuso l’accordo nei giorni scorsi e siamo molto soddisfatti di poter aprire le Celebrazioni Leonardiane 2016 con questo evento. Abbiamo voluto che uno dei due spettacoli fosse dedicato alle scuole, e uno a tutti. Nello stesso tempo, abbiamo scelto di garantire l’ingresso libero e gratuito”.
La tre giorni di iniziative per le celebrazioni leonardiane prevede l’anteprima in compagnia del direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci, Alessandro Vezzosi che, insieme alla presidente dell’Associazione Internazionale Leonardo Da Vinci, Agnese Sabato, proporrà una conferenza sulle ‘Attualità leonardiane 2016’.
Nel corso di ‘Leonardo vive’, questo il titolo dell’evento in programma giovedì 14 aprile, alle ore 21, al Teatro di Vinci, ci sarà spazio per molte sorprendenti rivelazioni sul genio vinciano. Gli argomenti delle “notizie inedite e riscoperte” intorno a Leonardo riguardano molteplici ricerche e documenti, memorie e presenze, in varie città e paesi
Infine l’importante appuntamento di sabato 16 aprile, alle ore 10.30, sempre al Teatro di Vinci, con la cinquantaseiesima ‘Lettura Vinciana’, a cura di Maria Teresa Fiorio, dal titolo “… promete finirla per tuto septembre – Leonardo nella Sala dell’Asse”. La lezione racchiude un testo in cui Leonardo spiega come rappresentare un albero in rapporto alla direzione della luce e come rendere la differenza tra i rami in ombra e le foglie illuminate dal sole. Il foglio è databile agli anni tra il 1498 e il 1502 ed è perciò
possibile leggerlo in parallelo a quella grande e sfortunata impresa decorativa che è l’intervento leonardiano nella Sala delle Asse. Concluso il Cenacolo nel 1498, Leonardo si accingeva ad affrontare un
nuovo e non meno impegnativo progetto: la vastissima sala della torre nord del Castello Sforzesco di Milano doveva accogliere una decorazione che, annullando lo schermo delle pareti, avrebbe illusionisticamente trasformato l’interno in un esterno.
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