Le stelle cadenti giocano a nascondino nel cielo di gennaio. Mentre i pianeti si inseguono dal tramonto all’alba. Il cielo di gennaio, che inaugura il 2017 con le stelle cadenti che giocano a nascondino e i pianeti Venere, Marte, Giove e Mercurio che si rincorrono dal tramonto all’alba nelle notti piu’ fredde dell’anno, in cui la volta celeste appare ancora piu’ trasparente.
A elencare gli appuntamenti imperdibili
sono gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai). ”Le prime notti di gennaio sono tra le piu’ interessanti per osservare le stelle cadenti, in quanto e’ attivo uno dei maggiori sciami dell’anno, quello delle Quadrantidi”, spiega la Uai.
Il picco massimo con piu’ di 100 meteore all’ora e’ atteso nelle ore diurne del 3 gennaio, pertanto ”ci dovremo accontentare di osservare lo sciame nella notte tra 2 e 3 gennaio e in quella tra 3 e 4 gennaio”, quando le meteore saranno comunque poche e poco luminose.
Qualche soddisfazione in piu’ la dara’ invece la Luna, impegnata per tutto il mese in una serie di spettacolari congiunzioni con Venere (2 gennaio), Marte (3 gennaio), Pleiadi
(8 gennaio), Giove (19 gennaio), Saturno (24 gennaio) e ancora Venere (31 gennaio).
Anche i pianeti avranno il loro bel da fare. Venere sara’ il grande protagonista, perche’ ”raggiungera’ le condizioni di
migliore osservabilita’ serale tramontando ben quattro ore dopo il Sole”, sottolinea la Uai.
Il pianeta piu’ luminoso si lancera’
all’inseguimento del Pianeta Rosso, Marte, anch’esso ben visibile nelle ore serali. Insieme passeranno il testimone a
Giove, protagonista della seconda parte della notte, a Saturno, che tornera’ a fare capolino tra le luci dell’alba, e a Mercurio, che avra’ ”un periodo di buona osservabilita’ mattutina, soprattutto nel corso della seconda decade di gennaio”.
Di giorno non ci restera’ che festeggiare il Sole, a cui la Terra ‘correra’ incontro’ il 4 gennaio raggiungendo la minima distanza al perielio, pari a 147.101.035 chilometri.