La Nasa ha annunciato la scoperta di un sistema solare, formato da una stella ( Kepler-90) e da otto pianeti che orbitano intorno ad essa.
Secondo le analisi degli scienziati americani, il sistema sarebbe molto simile al nostro. Unico inconveniente: si trova a 2.545 anni luce dalla Terra, all’interno della costellazione del Drago. Si tratta della prima stella scoperta con lo stesso numero di pianeti del nostro sistema solare. I ricercatori credono che grazie alle nuove tecniche di analisi con l’intelligenza artificiale in futuro scopriremo molti altri sistemi con condizioni simili o numeri simili al nostro.
La tecnologia è stata fornita da Google Artificial Intelligence che permette alle macchine non solo di fare analisi ma anche di imparare attraverso l’esperienza. La tecnologia di Google ha permesso alla NASA di analizzare un archivio infinito di dati ottenuti dal telescopio Kepler e scovare l’ottavo pianeta, visto che finora gli scienziati credevano che attorno a Kepler-90 gravitassero sette pianeti. Da quando è stato lanciato nello spazio, Kepler ha preso in esame oltre 150.000 stelle alla ricerca di possibili esopianeti.
Chiaramente le scoperte dei pianeti vengono fatte non attraverso una visione diretta (che è impossibile vista la loro distanza), ma attraverso la diminuzione della luce sprigionata dalla stella quando uno dei pianeti si interpone tra essa e Kepler. Oggi il telescopio ha raccolto dati di 35.000 possibili segnali che indicano pianeti.