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Iraq, truppe di Baghdad conquistano Mosul

A 28 mesi dalla precipitosa resa
e fuga da Mosul, seconda citta’ irachena, delle truppe di Baghdad – scioltesi come neve al sole a giugno del 2014 davanti
all’avanzata delle forze di Isis – oggi i primi soldati sono tornati in citta’. 

Aiutati dal supporto aereo delle forze della coalizione a guida Usa e dal fuoco degli obici da 155 mm dell’artiglieria francese, circa 50.000 uomini delle truppe regolari irachene, i paramilitari sciiti di Hashed al-Shaabi, gli uomini delle tribu’ sunnite, i peshmerga curdi e le forze speciali di alcuni Paesi occidentali, stanno completando la manovra di accerchiamento che li vede avanzare dai 4 punti cardinali per convergere verso il centro della citta’.
Le forze di elite dell’Unita’ Anti Terrorismo (‘Counter-Terrorism Service’ o Cts), addestrate dagli Usa, hanno preso il controllo della edificio della tv di Stato nel quartiere di Kukjali, porta di ingresso a est nella citta’.
Le truppe della IX e della I divisione corazzata sono poi avanzate piu’ a sud nel quartiere di Judaidat Al-Mufti, sulla
riva sinistra del Tigri, il fiume che divide in due la citta’.
“Oggi e’ l’inizio della vera liberazione della citta’ di Mosul” da Isis ha dichiarato il generale delle forze del Cts
A mezzogiorno, riferisce la Bbc, le forze del Cts sono avanzate nel piu’ densamente popolato quartiere di Karama dove hanno incontrato blocchi di cemento e ordigni esplosivi improvvisati
(Ied) sparsi lungo la strada per il centro, per rallentare la loro avanzata, ma non il fuoco diretto dei jihadisti di Isis.
Le truppe avanzano con prudenza, sorprese dall’apparente poca resistenza incontrata finora: “Stiamo lavorando con unita’ dell’esercito per mettere in sicurezza l’area e avanzare insieme sul centro di Mosul” ha spiegato il tenente colonnello del Cts, Muntathar Salem. 

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