E’ salito ad almeno 52 il numero dei
morti nell’attentato dinamitardo avvenuto nei pressi di un mercato di Baghdad: lo hanno reso noto fonti della polizia irachena, avvertendo che il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aggravarsi, mentre i jihadisti dell’Isis hanno rivendicato il massacro.
L’esplosione – che ha provocato oltre 50 feriti – è stata causata da un’autobomba parcheggiata nel mercato di Bayaa, un
quartiere meridionale di Baghdad dove un attentato analogo avvenuto martedì scorso aveva causato quattro morti.
L’attentato è il terzo in altrettanti giorni a colpire la capitale irachena: mercoledì almeno 11 persone sono morte in un
attacco avvenuto in un quartiere a maggioranza sciita e rivendicato sempre dall’Isis. E’ stata l’agenzia dello Stato
islamico, Amaq, ad attribuire agli uomini del Califfato la paternità dell’attentato di oggi.