Le forze irachene hanno scoperto nei quartieri orientali di Mosul una grande prigione usata
dallo Stato islamico (Isis) durante l’occupazione della citta’ per rinchiudere decine di civili. Lo ha reso noto il colonnello della polizia irachena Karim Ziyab, in un comunicato stampa, nel quale ha aggiunto che si tratta della maggiore prigione dello Stato islamico nella citta’.
“La prigione include un’area con le celle d’isolamento separate per uomini e donne e larghe stanze riservate alle torture”, ha detto Ziyab, secondo il quale lo Stato islamico ha trasferito tutti i detenuti in una localita’ segreta dopo l’avanzata delle forze irachene a Mosul est.
A novembre scorso, fonti informate della provincia di Ninive, in cui si trova Mosul, avevano rivelato che i residenti locali avevano fatto irruzione nella maggiore prigione dell’Isis nella parte occidentale della citta’ e avevano liberato decine di detenuti dopo aver arrestato le guardie.