Lo Stato islamico ha attaccato con almeno 8 kamikaze un impianto per la produzione di gas naturale nella zona di Taji, 30 chilometri a nord di Baghdad, uccidendo almeno 7 dipendenti e ferendo altri 24.
Lo riferisce la polizia, spiegando che i primi 2 kamikaze si sono fatti esploder a bordo di un’auto all’ingresso dell’impianto, e altri 6 all’interno della struttura.
Due depositi di gas sono stati incendiati dai miliziani prima di farsi esplodere e le fiamme hanno investito alcuni edifici circostanti. Secondo la fonte, le forze di sicurezza sono intervenute, riuscendo ad evitare che i jihadiasti occupassero l’impianto.
Tra i 35.000 rifugiati che nelle ultime settimane hanno attraversato il confine dalla Repubblica Democratica…
Entro il 2026 Nasa lancerà sulla Luna la prima squadra di mini rover che dimostrerà…
Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 40 scuole di 8…
Un team di archeologi britannico-egiziano ha recentemente scoperto la tomba di re Thutmose II nelle…
Tra i relatori Pino Pelloni, Paolo Carusi, Simon Dru Richardson, Antimo Della Valle e Goffredo…
Il 18 dicembre la piattaforma SIISL apre a cittadini e imprese. Il Ministro Calderone: “Utilizziamo…