Almeno tre persone sono rimaste
uccise e 15 ferite in un doppio attentato suicida avvenuto a Samarra, a sud di Tikrit oggi. Fonti del governatorato di Salah al Din hanno riferito che due kamikaze si sono fatti esplodere
vicino all’abitazione di un leader tribale sunnita (Adnan al Bazi), uccidendo uno zio dell’uomo, un agente di polizia e un
miliziano sunnita.
Secondo la missione di assistenza dell’Onu in Iraq (Unami), 1.003 cittadini iracheni sono morti ed altri 1159 sono rimasti feriti nel mese di settembre, portando il numero totale dei morti a 7.361 da gennaio 2016. “Il numero dei
civili uccisi a settembre e’ di 609 persone”, si legge nel rapporto Unami, “e quello dei civili feriti e’ di 951 persone”.
Sono invece circa 394 le vittime nel mese di settembre tra le forze di sicurezza, inclusi i Peshmerga curdi e le milizie
popolari che appoggiano l’esercito. Sono circa 208 i morti appartenenti ad altre forze di sicurezza. Quella di Baghdad e’
la provincia piu’ colpita dalle violenze nel mese di settembre, con 289 morti e 838 feriti, seguita dalla provincia di Ninive, con 42 morti e 55 feriti, Salah al Din, con 23 morti e 10 feriti, e Kirkuk con 23 morti e 9 feriti.
Nella provincia di al Anbar sarebbero morte 219 persone e 35 sarebbe rimaste ferite, sulla base dei dati del direttorato della salute iracheno.
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