Il primo ministro iracheno Haidar al Abadi e una delegazione della regione autonoma del Kurdistan hanno raggiunto un accordo per il governo delle aree che sono state o saranno liberate dell’Isis, in particolare Mosul, evitando conflitti.
E’ quanto si afferma in un comunicato dell’ufficio del premier dopo colloqui svoltisi ieri a Baghdad.
Nei giorni scorsi Al Abadi aveva detto che i Peshmerga curdi, che sono in prima linea dal 2014 nella guerra all’Isis e hanno preso il controllo di aree al di fuori della loro regione, come Kirkuk, non dovranno entrare a Mosul quando verra’ lanciata l’offensiva per strappare la citta’ allo Stato islamico.
Ma il governo del Kurdistan aveva risposto che i propri miliziani non
si sarebbero fermati, e in seguito non si sarebbero ritirati dai territori conquistati dove sono presenti popolazioni curde
accanto a quelle arabe. Le autorita’ curde hanno inoltre ventilato negli ultimi mesi la tenuta di un referendum sull’indipendenza.
Durante gli incontri di ieri, si afferma nel comunicato del governo di Baghdad, sono state prese decisioni per “governare le aree liberate evitando conflitti e dispute che potrebbero avere
un impatto sulla situazione generale a Mosul dopo la liberazione”