Momenti di tensione all’ingresso del Golfo Persico, nello stretto di Hormuz, quando nella giornata di domenica un cacciatorpediniere della marina statunitense ha esploso tre colpi di avvertimento nei confronti di alcune imbarcazioni della Guardia Rivoluzionaria iraniana che si stavano avvicinando a gran velocita’.
A riferire l’episodio il Pentagono, spiegando che prima degli spari erano stati lanciati diversi segnali di avvertimento ed era stato tentato un contatto radio. Segnali che sarebbero stati del tutto ignorati. “Questo tipo di incidenti – ha detto la Casa Bianca – rischiano solo di provocare un’escalatioon delle tensioni nell’area”.
Questo nell’ambito dell’incertezza che avvolge le future relazioni tra Teheran e l’amministrazione Trump.