S’infittisce il mistero del sommergibile argentino San Juan disperso nell’Atlantico da giovedì: la Marina di Buenos Aires ha precisato che non si sa con sicurezza se i sette tentativi di chiamate satellitari riferiti qualche ora fa provenivano in effetti dal sottomarino.
I segnali ricevuti sono stati “brevi e di bassa intensità, stiamo quindi cercando di verificare l’informazione per poter risalire a qualche dato concreto, come la geolocalizzazione del San Juan”, ha precisato il portavoce della Marina, Enrique Balbi. “Stiamo cercando di confermare la veridicità delle chiamate”, ha puntualizzato Balbi, ribadendo d’altra parte che per le 44 persone a bordo “non ci sono problemi di cibo o di ossigeno”.
Circa le ipotesi che si fanno su quanto sia successo, Balbi ha sottolineato che “nessuna ipotesi” è per ora esclusa.
Anche il responsabile della base navale di Mar del Plata, Gabriel Gonzalez, ha precisato che al momento “non c’è una chiara evidenza” del fatto che i contatti siano provenuti dal sommergibile
In mostra per la prima volta a Napoli al Museo Diocesano di Donnaregina temi e…
Tra i premiati Isabella Insolvibile, Fabio Fiore, Carlotta Morgana e Giuseppe Foscari. Per la sezione…
La premiazione della V Edizione a Caiazzo sabato 26 ottobre 2024 presso il “Teatro Giuseppe…
Il nuovo libro di Marco Palmieri e Mario Avagliano "Italiani d'America. La grande emigrazione negli…
Il fenomeno internazionale Manuel Aspidi torna con un nuovo elettrizzante singolo, "Wildfire", rilasciato per la…
Nuove scoperte e rivelazioni nel thriller storico di Simone Valmori: "Il figlio di Leonardo. Il…