dopo aver stupito la critica conquistando un Nastro d’argento e un David di Donatello, presenta fuori concorso La mafia uccide solo d’estate , suo esordio alla regia. Ma sono tante le star, non solo nostrane, che hanno accettato di misurarsi con il pubblico più severo ed esigente che ci sia. Quello di bambini e adolescenti.
Nel corso degli anni il numero dei ragazzi che partecipano al festival come giurati è cresciuto fino a raggiungere quota 3.500. Gli altri ospiti annunciati attraverso i social network. Sold out i biglietti per i meet&greet (gli incontri del pubblico con le star) in un tempo record tra i 3 e gli 8 minuti. Molti sono stati invitati su consiglio dei follower di Twitter (33.700) e dei fan di Facebook (103.000), incoronando la pagina del GFF come la più interattiva al mondo.
I più attesi sono Alan Rickman (il preside Severus Piton nella saga di Harry Potter), Lea Michele (la talentuosa ‘Rachel Berry’ della seguitissima serie tv Glee), Matt Bomer (protagonista di White Collar), Dylan O’Brien (star di Teen Wolf e della pellicola The Maze Runner – Il labirinto), Ryan Guzman (Step Up All In, presentato a Giffoni in anteprima) e Micaela Riera (l’erede di Violetta, nuova eroina di Disney Channel per Cata e i misteri della sfera). Tra gli italiani, Luca Argentero, Cesare Bocci, Lorella Boccia, il cast della fiction Rai1 Braccialetti Rossi, Marco D’Amore e Salvatore Esposito (i due protagonisti della serie rivelazione di Sky Gomorra), Isabella Ferrari, Claudia Gerini, Max Giusti, Giulia Michelini, Ornella Muti, Ferzan Ozpetek, Paolo Ruffini, Sydney Sibilia, Vittorio Storaro e Giorgia Wurth.
La svolta al festival dei ragazzi avviene con l’arrivo di Francois Truffaut, che in seguito alla sua visita nel 1982 nella cittadina campana lascia scritto: “Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario”.
Provenienti da 50 diversi paesi da tutti i continenti del mondo, i ragazzi trasformano il GFF in un’indimenticabile e straordinaria esperienza di vita e di amicizia per i givani giurati. Nell’edizione del quarantennale il Giffoni Film Festival ha ‘cambiato nome’ puntando su Giffoni Experience: un modo per sottolineare le tante attività del Giffoni, che nel corso dell’anno organizza i Movie Days, veri e propri moduli didattici e di intrattenimento destinati alle scuole che hanno modo di vedere e commentare con gli esperti del Festival film appositamente selezionati, e ha ormai spin-off in tutto il mondo, da Hollywood all’Australia, dall’Albania alla Polonia, dal Qatar a San Paolo del Brasile, collaborazione iniziata proprio nel 2013. Nonostante la dimensione Experience, per tutti l’evento resta il ‘Giffoni Film Festival’. Sono 163 i film in programma, oltre 60 i talent, quattro le masterclass in recitazione, sceneggiatura, stop-motion e giornalismo. Il tema dell’edizione è Be defferent.
Tanto cinema a Giffoni, ma anche la musica sarà protagonista con un ricco carnet di concerti: presenti tra gli altri Giorgia, Negramaro e Rocco Hunt.
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