Ci sarebbero i jihadisti sunniti dietro la morte, nei pressi di Damasco, di Mustafa Amine Badreddine. A dirlo, all’indomani dell’uccisione, avvenuta martedì notte, del comandante militare di Hezbollah in Siria, è stato lo stesso “Partito di Dio”, smentendo così le prime notizie circolate di un raid israeliano.
Senza indicare alcun gruppo specifico, Hezbollah ha diramato questa mattina una nota nella quale sostiene che “le indagini hanno dimostrato che l’esplosione, nella quale è stata colpita una delle nostre basi nei pressi dell’aeroporto internazionale di Damasco e che ha causato il martirio de comandante Mustafa Badreddine, è stata il risultato di un bombardamento di artiglieria condotto da gruppi takfiri nell’area”. Con il termine takfiri vengono indicati gli estremisti sunniti.
Dal 7 marzo al 6 luglio 2025, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025,…
L'esposizione, curata da Chiara Rabbi Bernard e Claudio Parisi Presicce, è dedicata alla collezione Farnese,…
Due linguaggi, due modi di fare cronaca, scrivere e fotografare. Due mondi complementari che affrontano…
Negli ultimi giorni, i continui combattimenti nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo hanno…
Tra i 35.000 rifugiati che nelle ultime settimane hanno attraversato il confine dalla Repubblica Democratica…
Entro il 2026 Nasa lancerà sulla Luna la prima squadra di mini rover che dimostrerà…