Un tribunale greco ha condannato a due mesi di carcere con la condizionale gli otto militari turchi rifugiatisi nel Paese dopo il fallito golpe di venerdì scorso: la
sentenza non verrà tuttavia applicata fino a che non verrà presa una decisione sulla domanda di asilo presentata dagli imputati.
I militari – processati per ingresso illegale in Grecia e che rischiavano fino a cinque anni di carcere – hanno spiegato di aver lasciato il Paese preoccupati
per la loro incolumità e quella delle loro famiglie.
Ankara ha già chiesto l’immediata consegna dei militari – due maggiori, quattro capitani e due sergenti: “Spero che si possa esaurire rapidamente la fase burocratica e processuale e restituire questi terroristi perché vengano portati davanti alla giustizia” aveva dichiarato l’ambasciatore turco ad Atene, Kerim Uras, sottolineando come “subiranno un processo equo e in totale trasparenza”.