Secondo giorno di consultazioni per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la formazione di un nuovo governo dopo le dimissioni da presidente del Consiglio di Matteo Renzi.
Ieri al Quirinale ha ricevuto i presidenti delle Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini, e il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Tutti e
tre, andando via, non hanno rilasciato dichiarazioni.
Si prosegue a ritmo serrato, il capo dello Stato in due giorni incontrerà 23 delegazioni parlamentari per verificarne richieste e disponibilità. Il primo a salire al Colle nel secondo giorno di consultazioni è stato il gruppo parlamentare Misto del Senato.
Il clou sarà sabato quando al Colle saliranno anche Silvio Berlusconi con Renato Brunetta e Paolo Romani per Fi, i capigruppo di Camera e Senato dei Cinque Stelle e la delegazione Pd composta dal presidente Matteo Orfini, il vicesegretario Lorenzo Guerini, e i capigruppi Ettore Rosato e Luigi Zanda.
Domenica sarà una giornata di riflessione per Mattarella, chiamato in campo a risolvere la prima crisi di governo del suo settennato. Per lunedì ci si aspetta una decisone. Diverse le alternative in campo: un reincarico a Renzi, un governo isituzionale sostenuto anche dall’opposizione, un governo di responsabilità per la riforma elettorale sostenuto dalla, stessa maggioranza di Renzi ma con un altro premier. Il presidente del Senato Pietro Grasso per la formula istituzionale e i ministri Pier Carlo Padoan, Paolo Gentiloni e Graziano Delrio sono i nomi più accreditati come alternative a Renzi.