Si delinea già la composizione delle Camere, anche se ancora non ci sono i dati definitivi. Alla Camera dei Deputati sono stati attribuiti 607 seggi su 630, mentre al Senato 308 di 315.
Il ministero dell’Interno ha reso noto di aver concluso le operazioni di aggiornamento online dello scrutinio dei voti espressi nella consultazione politica del 4 marzo. Il riparto provvisorio dei seggi, spiega il Viminale, “si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati di tutte le sezioni”.
Al momento alla Camera risultano attribuiti 260 seggi al centrodestra (109 nei collegi uninominali e poi nel proporzionale 73 alla Lega, 59 a Forza Italia, 19 a Fratelli d’Italia);
221 al Movimento 5 stelle, 112 al centrosinistra (24 nei collegi uninominali, 86 al Pd e 2 alla Svp) e 14 a Liberi e uguali, per un totale di 607 su 630.
Al Senato invece il centrodestra è a quota 135 (58 uninominale, 37 Lega, 33 Fi, 7 Fdi), il Movimento 5 stelle a 112, il centrosinistra a 57 (13 uninominali, 43 Pd, 1 Svp) e Liberi e uguali a 4, per complessivi 308 seggi su 315.